ARIA, la nuova gelateria artigianale dall’aria pop e speri-mentale.
La Torino delle gelaterie pullula di insegne che fanno dell’artigianalità la loro bandiera, distinguendosi per un livello qualitativo alto ma poi peccando in alcuni casi nella mancanza di innovazione.
A colmare questo vuoto rendendo pop un confort food tutto italiano, ci hanno pensato Davide Ferrero e Roberto Speranza – che con la loro gelateria aperta a maggio in zona Vanchiglia – hanno portato una ventata di novità in città e si stanno facendo strada partendo da un concetto semplice, la leggerezza.
La leggerezza si esprime nel design dello store – opera dell’interior designer Nicoletta Carbotti – che richiama l’aspetto edonistico e ludico del gelato tra colori pop e insoliti pezzi vintage, ma anche nella scelta dei gusti tra abbinamenti e nomi che stimolano la curiosità divertendo, e ancora nelle grafiche, nel merchandising e nella comunicazione ad alto impatto visivo.
In un’epoca in cui tutto è già stato inventato, fare la differenza trasferendo al cliente la propria filosofia non è semplice, ma Davide e Roberto nonostante la loro giovane età arrivano da esperienze importanti presso scuole di rilevanza nazionale e maestri gelatieri come Mara dei boschi e Alberto Marchetti, e grazie a questi percorsi formativi stanno riuscendo nell’intento di distinguersi dalla concorrenza. A sedimentare questa collaborazione nata tra mantecatrici e abbattitori una solida amicizia che lega i due soci, elemento fondamentale per il successo di un’attività.
Ho apprezzato molto la loro scelta di aprire in un quartiere e non in centro città, proprio con la volontà di vivacizzare una zona decentrata e instaurare rapporti duraturi con la clientela nell’ottica di tornare a una socialità che si sta sempre più perdendo e di cui abbiamo un disperato bisogno.
Ma veniamo a una degustazione sorprendente in una sequenza di decine di assaggi inconsueti.
Siamo partiti da un libidinoso zabaione, cremoso e giustamente alcolico, uno dei migliori di sempre, per poi proseguire con fiordipanna / basilico, croccante di mandorla e liquirizia / crema di arachidi e lime / poppy seeds cake (ricotta limone e semi di papavero) / caramello e pop corn / avocado e lime / banana caramellata lime e zenzero / yogurt e miele di tiglio / apple pie / Preso blu (faccio la brava e non ve lo spoilero) / caffé leccese / pistacchio / cioccolato fondente / Crema 2022 / fichi…
Lo ammetto, mi sono divertita come una bimba ad assaggiare tutte quelle palettine di pura goduria e ho apprezzato il gelato per la sua leggerezza – elemento fondante che ritorna anche qui – che deriva dall’utilizzo di pochi ingredienti e materie prime di ottima qualità come il latte della Centrale di Torino, la panna Alberti, le nocciole piemontesi D’elite, le mandorle pugliesi, il pistacchio siciliano, la frutta dell’azienda agricola Runch di Viù, i mirtilli saluzzesi; in linea con la filosofia dei veri Maestri del gusto.
Davide e Roberto hanno il senso degli affari, perché una gelateria è soprattutto un’attività commerciale e da imprenditori sanno bene che noi italiani in inverno consumiamo pochissimo gelato, e quindi hanno pensato a diversificare la loro offerta proponendo monoporzioni di cake, tiramisù, zabaione e creme in vasetto, ma anche torte di dimensioni maggiori e abbinamenti insoliti per stupire, far festa e diventare un punto di riferimento nel quartiere anche per la pasticceria.
Da grande appassionata di prodotti salati ho sperato di trovare anche qualche gusto “gastronomico”, al punto tale che quando ho letto sulla lavagna “Preso blu” ero convinta fosse realizzato con un gorgonzola o il Blu del Moncenisio. Davide e Roberto mi hanno spiegato che proporre gelati gastronomici è un azzardo perché non sempre incontrano i gusti della clientela, mentre può essere interessante abbinare a un piatto di un ristorante un gelato salato, cosa che stanno sperimentando con alcuni ristoratori.
Le grafiche e i colori di ARIA sono davvero ad alto impatto visivo.
Portarsi a casa i prodotti di questa gelateria artigianale è una coccola che genera buonumore. E quando non sapete cosa portare a cena da amici, ricordatevi di ARIA per farvi ricordare.
In Vanchiglia tira proprio una bella aria, passate da quelle parti per andare a respirarne un po’, vi piacerà.
ARIA GELATERIA – Via Santa Giulia, 32/F – Torino Tel. 011/19039749
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