Continua il nostro press tour tra i vigneti eroici della Valsusa. (La prima tappa nell’articolo “gli eroi della Valsusa parte 1″).
A bordo del nostro pulmino – sazi e satolli dopo il pranzo presso l’Agriturismo Cré Seren – ci dirigiamo verso Chiomonte per andare a visitare l’azienda agricola ‘L Garbin.
Andrea Croce è uno di quegli uomini di montagna che con la sua fisicità importante e la stretta di mano che si ricorda, potrebbe incutere un certo timore.
Ma una volta che ti si para davanti con le braccia sui fianchi e inizia a parlarti delle sue vigne eroiche e dei suoi vini, quell’omone si trasforma in un fanciullo che ti travolge con il suo entusiasmo.
Andrea era talmente entusiasta da proporci di visitare i suoi vigneti scoscesi nonostante la pioggia. Perché sì, nel frattempo un temporale aveva benedetto il nostro arrivo con tutta l’acqua che non era caduta in un anno. Ma Andrea con il suo spirito gioioso aveva contagiato anche noi, quindi ombrello alla mano lo seguiamo tra i sentieri impervi delle sue vigne.
Dopo un’avventurosa camminata per la quale ho capito perché si chiama “viticoltura eroica”, arriviamo nella cantina, immersa in uno scenario suggestivo con la montagna intorno.
Andrea ci racconta con orgoglio di essere Presidente del Consorzio Valsusa doc e di aver contribuito alla valorizzazione dei vitigni Avanà e Becuét che rischiavano l’estinzione. E tra le vasche di acciaio e le piccole botti di invecchiamento percepisco la genuinità della gente di queste valli, che si ritrova anche nei loro vini.
Ma la vera sorpresa è la sala degustazione che è anche ristorante, con ampie vetrate a picco sui vigneti e un ambiente caldo ma moderno, con alcuni dettagli rock come un Harley Davidson sospesa, ma dovrete venire qui per vederla.
A darci il benvenuto nella sua cucina Lorenzo, il figlio di Andrea, che cura il menù e tutta la parte gastronomica dell’azienda, dagli aperitivi, alle apericene, fino alle cene e agli eventi personalizzati.
Queste le proposte interessanti del giovane cuoco Lorenzo tra tradizione e guizzi creativi.
Materie prime eccellenti, presentazione mai banale tra taglieri originali e vasetti in vetro.
La sequenza di assaggi di Lorenzo è stata abbinata al loro 1965, metodo classico 90% Avanà e 10% Pinot nero.
Che libidine assoluta questi taglieri. Quando verrete a trovare Andrea e Lorenzo, non perdeteveli.
Il Madlena da uve Baratuciat, il vitigno raro e autoctono di queste valli, mi ha convinta e resa felice.
Con questo capolavoro di arte casearia abbinati ai rossi da uve Avanà e Becuét abbiamo terminato il nostro tour tra le montagne della Valsusa e dei suoi vigneti tra viticoltura eroica e gente fiera e genuina.
Grazie Andrea, Nadia e Lorenzo. http://www.garbin.info
Grazie Alessandro http://www.ilmiolatocritico.it
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